tinc els ulls plens de pols d'estrelles

lunedì, ottobre 23, 2006

bolets i boletaires

Dissabte vaig anar a buscar bolets. Hi ha gent que en busca, hi ha gent que en cull i hi ha qui fa "pesca de arrastre", que tal i com indica el seu nom sembla que vagin pel bosc amb un muticultor, arrassant amb tot el què troben, sigui bo o dolent.
Quina pena, deplorable seria la paraula escaient. Vaig anar amb gent que, en principi son més o menys muntanyencs, i se suposa i seria desitjable que tinguessin una mentalitat de respecte en vers la natura. Doncs hi havia algú que no ho semblava. Arrencava tot bolet que se li posés al davant per després consultar si era comestible o no. A sobre, per acabar-ho de rematar el posava al cistell dels bolets bons, com per agafar després unes cagarrines de campionat. Sort que no va trobar cap farinera borda, perquè a hores d'ara ja n'hi hauria uns quants d'hospitalitzats. Em vaig sentir una mica incòmode, però finalment em vaig quadrar una mica. Li vaig ensenyar a reconèixer els rossinyols i les trompetes de la mort, que no tenen massa confusions, i li vaig prohibir de collir-ne cap altre.
No vam fer una gran collita però mig cistell ens vam emportar.

rossinyol farinera borda


carlet trompeta de la mort

martedì, ottobre 17, 2006

Buona notte fiorellino

"Mi mancherà", questa sarebbe la parola che ieri mi veniva in mente quando andava verso Malpensa sulla A5 ma un'ora dopo, sul'aereo era "già mi manca". Non so cosa ha la Valle d'Aosta (Vallée d'Aoste) che mi attira così. Sicuro ci sono altri posti in Italia più spettacolari, anche io ne ho visto, ma questa Valle per me è indimenticabile e perchè no, in certo modo sacra. Lì ho dell'esperienze uniche, dei sogni e devo dirlo, anche ci sono lacrime.
Ogni volta che lascio la Valle sento come si qualcuno mi stringesse il cuore. A questo ci sono che li dano il nome di tristeza, ma per me è una cosa più forte, un modo di impotenza.
Qualche giorno me ne vado e non ritorno.
C'è una musica che mi lega ad Aosta: Francesco de Gregori. È un cantante che lo ho scoperto da Ale Bich e mi ha piaciuto tanto. Vi consiglio ascoltarlo ne anche sia una volta.
Questo weekend è stato bello. Sono andata lasù un pò sconvolta ma dopo tutto, benone, ovunque non sapevo molto bene il mio roll. Mi ho ritrovato con degli amici, Michele Chierotti, un chimico torinese che mi ha aspettato per due ore finche lo ho riincontrato. Mi sono persa per Torino! questo sì, ho visto tutti i semafori rossi che ci sono.
A Milano ho trovato Enrico, un bell ragazzo con qui sono andata sul Bianco. Certo è bello ma...
Domenica pomeriggio siamo andati fin a Bard. Lì ci aspettava Jannon e la sua donna. Fanno una bella coppia. Che tipo Jannon! non che siamo grande amici, ma sempre li ho avuto molto affetto, un pò come un fratello.
Dopo, mai mancano Tiero e Sara. Anche gli ricordo sempre affetuosamente. magari perche Tiero è il meglio amico di Ale.
Di Ale non posso scrìvere tutto quello che penso. Mi mancherebbe tempo per finire. È la persona più gentile che ho conosciuto mai. Anche lo amo da morire, è non è un pirata, cosa stranna in me. Lui sà che sempre mi habbrà al suo fianco.
Domenica sera sono stata a Cervinia da Ivan. Un bravo Guida del Cervino. Ho visto le foto del G-II (8.050).
Sto pensando già quando ritornare a Valtournenche, comprare andata ma non ritorno.

Breuil-Crevinia e il Cervino


“Valtournenche, où est-tu? Sans toi je suis perdu"…una frase che tout court esprime ciò che sente il cuore di coloro che amano le loro radici…ma non illudetevi, succederà anche a voi…se camminerete nei prati in fiore, e sentirete il profumo della resina e Vi siederete sulle sponde di un laghetto..magari mano nella mano,e lascerete il Vostro sguardo spaziare..oltre le montagne innevate e indossati comodi scarponcini..Vi arrampicherete fino a guardare negli occhi un timido stambecco e la preghiera sorgerà spontanea..un inno alla vita..alla semplicità e ringrazierete di aver provato sensazioni di pace..sì… per noi il mondo è tutto qui…sotto questo cielo terso ..con le mucche al pascolo e un pastorello che fischietta..in una tazza di panna montata ..in un sorriso per dare il benvenuto ai nostri ospiti…. È provato..tutto ciò è contagioso…volete sentirVi bene? Allora Vi aspettiamo!!!

Valtournenche




Martes gris

Esta mañana he cogido un cabreo importante. HE bajado a la calle y la bicic estaba rota. Un roto de gamberrada. Me da rabia por la impotencia que me crea. Si algun día desde el balcón veo a alguien manoseando mi bici, le tiro una maceta en la cabeza! ya me cabrea cada mañana ver como la gente me tira la basura en la cesta, como si fuese una papelera qualquiera de la calle, cómo para hoy ver que la manilla del freno y la luz delantera estaban destrozadas, así como también la cesta estaba medio rota y aplastada. Te lo prometo que me crispa.HE gastado más dinero con esta bici desde que vivo en BCN, hace ya 5 meses, que en el resto de mi vida. Es increïble el gamberrismo que hay y el pasivismo del resto. La gente ve a alguien destrozar una bici y ni se imuta. Es el mismo motivo por el que la gente ensucia las calles. El papel, el cigarrilo o lo que sea al suelo, y como nadie dice nada, a seguir viviendo. Pues invito a todo el mundo a denunciar esas cosas. No digo a ir a la comisaría, pero sí que cuando vean a un tipo incivico ( palabra de moda en BCN) le avisen, le recriminen. Luego decimos de los del norte de Europa, que todo está limpio, etc. Pero a ellos ni se les ocurre que se puede tirar la basura al suelo, y si lo hacen, las demás se lo reprochan. Hace un par de días me comentaba una inglesa que es curioso, en españa la gente és más limpia dentro de las casas, que los pisos estan immaculados por dentro, pero de puertas a fuera la gente es sucia. Al revés que en inglaterra. Allí la gente tiene las viviendas como una pocilga, pero en cambio la calle es pulida y agradable a la vista.